Dopo il comunicato letto da Barbara d'Urso, Padre Scozzaro interviene in esclusiva a Pomeriggio Cinque per chiarire la sua posizione in merito al legame con la sedicente veggente Gisella Cardia.
"Gisella mi ha telefonato nel 2019 e io l'ho incontrata solo tre volte in quattro anni, sempre qui a Collesano", esordisce nella trasmissione di Canale 5, precisando di non essersi mai recato a Trevignano Romano. Quindi prosegue: "Nel mio comunicato sono stato molto chiaro e ho precisato che la casa di preghiera in cui vivo e l'associazione di Gisella sono due realtà distinte, separate e indipendenti. Ma non ho preso le distanze dai messaggi".
Il collegamento con Barbara d'Urso prosegue sui presunti miracoli associati a Gisella, sui quali preferisce non pronunciarsi: "Non c'ero e non so. Non credo come uno stupido a tutto quello che viene raccontato. I messaggi li leggo e teologicamente sono corretti". Anche sulle apparizioni che lo vedrebbero collegato a Gisella, spiega: "Io non ho mai visto Padre Pio e la Madonna insieme a Gisella, è falso. Io ero con lei il 16 ottobre 2022, durante un incontro di preghiera in cui lei dice di aver visto Padre Pio".
Infine, prendendo le distanze dalla tesi che lo indicherebbe come uno dei padri spirituali di Gisella, Padre Scozzaro conclude: "Posso garantire sull'autenticità dei messaggi, non sulla persona e sulla vita privata di Gisella".
Chi è Padre Scozzaro
Padre Giulio Maria Scozzaro vivrebbe a Collesano, in provincia di Palermo, dove è ubicata la "Casa Mariana" da lui gestita. In passato, anche Gisella Cardia sarebbe stata in visita in questa tenuta dove avrebbe avuto una visione.
Don Scozzaro sarebbe stato scomunicato dalla curia diversi anni fa, ma le motivazioni non sono chiare: "Probabilmente è stato sospeso a divinis, se ha avuto la scomunica è perché ha commesso qualche reato sulla morale", commentava don Patrizio Coppola. Il giornalista e scrittore David Murgia, invece, confermava: "Ha avuto provvedimenti ecclesiastici perché frequentava un gruppo religioso molto borderline, per questo la curia gli aveva imposto delle pene canoniche".
Al centro del dibattito era emerso anche un "pacchetto fedeltà" che il padre spirituale di Gisella distribuirebbe in cambio di una libera offerta. Si tratterebbe di un kit contro il "flagello sterminatore" del valore commerciale dichiarato di 140€. Un'operazione che non convinceva David Murgia, il quale collegava l'attribuire il potere a un oggetto alla superstizione.
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09 maggio 2023