Nella giornata di mercoledì 12 aprile, gli avvocati di Andrea Piazzolla e di Milko Skofic e il notaio sono entrati nella villa di Gina Lollobrigida per quella che potrebbe essere l'ultima giornata del lungo inventario per i beni dell'attrice.
L'inviata di Pomeriggio Cinque Giorgia Scaccia si trova davanti al cancello della villa di Gina Lollobrigia: “Sono ancora tutti dentro, da un momento all’altro usciranno. Che cosa ci sarà in quel garage? È tornato il fabbro, oggi aprirà la sala dei gessi come ci ha detto il notaio. Quasi tutti le porte di questa villa sono chiuse a chiave. Quando usciranno, chiederemo a loro cosa c’è dentro".
Ai microfoni della trasmissione, il notaio interviene spiegando quali ambienti della villa sono ancora da classificare: "Siamo alle ultime battute, oggi con l'aiuto del fabbro cerchiamo di aprire due stanze che sono rimaste chiuse. Sono la gipsoteca, una sala dei gessi, e poi c'è il garage che non siamo ancora riusciti a verificare".
Gina Lollobrigida e i beni alla casa d'aste, parlano gli avvocati
Una parte dei beni di Gina Lollobrigida sono depositati in una casa d'aste. Nella puntata del 6 aprile di Pomeriggio Cinque, l’avvocata Francesca Romana Lupoi, legale di Andrea Piazzolla, aveva commentato alcune dichiarazioni dell’amministratore di sostegno dell'attrice. L'uomo aveva parlato di un allaccio abusivo nella villa di Gina Lollobrigida. “La signora stava bene e viveva bene. Certamente non facevano allacci abusivi in quella villa, sarebbe una cosa inverosimile”, aveva risposto l'avvocata di Piazzolla.
Riguardo l’inventario dei beni di Gina Lollobrigida, era intervenuto anche l'avvocato Paolo Lelli, legale di Milko Skofic: “Lei non voleva vendere questi beni, c’è un procedimento penale in corso”.
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