Pomeriggio Cinque
IL CASO

Gina Lollobrigida, l'amministratore di sostegno: "Una bolletta da 30 mila euro per un allaccio abusivo"

A Pomeriggio Cinque, l'amministratore di Gina Lollobrigida parla di una presunta bolletta di 30 mila euro per un allaccio abusivo alla corrente

A Pomeriggio Cinque, torna a parlare l'amministratore di sostegno di Gina Lollobrigida. Secondo l'amministratore, l'attrice avrebbe contratto una morosità di 30mila euro a causa di un presunto allaccio diretto e abusivo alla corrente: "Non competeva a me pagare le bollette per la gestione della casa. Competeva alla signora. Mi ha più volte chiamato un avvocato per una morosità sulle bollette".

"Quando mi ha detto l'importo, sono rimasto basito: oltre 30mila euro. Ho visto che si trattava di un allaccio diretto, vuol dire che si sono attaccati direttamente alla corrente. Io l'ho vista molto arzilla, ma non credo che abbia potuto fare questo. Il fatto risalirebbe a maggio 2020", aggiunge l'amministratore.

Andrea Piazzolla diffida Carmelo Abbate ed Enrica Bonaccorti

Dopo una diffida ricevuta da Alessandra Mussolini da parte dell’avvocato di Andrea Piazzolla, altri due analisti nello studio di Pomeriggio Cinque sono stati diffidati.

“Ci sono altri due miei analisti che sono stati diffidati dal parlare di Gina Lollobrigida e Andrea Piazzolla: Carmelo Abbate ed Enrica Bonaccorti”, dichiara Barbara d’Urso.

“Io ho avuto anche il piacere di confrontarmi diverse volte con Andrea Piazzolla. Mi pare di aver avuto sempre un confronto con lui. Diffidare una persona di non parlare non è mai bello”, spiega il giornalista Carmelo Abbate. Anche Enrica Bonaccorti esprime la sua opinione riguardo la diffida: “Io sono stata diffidata perché ho espresso opinioni negative su Piazzolla. Ho soltanto espresso la mia opinione di un comportamento che non è consono di quello che vuole fare apparire”

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