A pochi giorni da una delle udienze del processo che lo vede imputato per circonvenzione d'incapace ai danni di Gina Lollobrigida, Andrea Piazzolla torna a parlare del suo rapporto con l'attrice in un'intervista sulla rivista Gente: "Vado spesso al cimitero di Subiaco, ma non riesco a entrare e trovarmi davanti alla lapide. In questi anni sono riuscito a farla distrarre, ma non sono riuscito a risolvere alcuni problemi. Ho molto rispetto per la giustizia e non mi sento un perseguitato. Sono sereno".
A Pomeriggio Cinque, gli analisti commentano le frasi di Andrea Piazzolla. La trasmissione ha seguito anche l'inventario nella casa di Gina Lollobrigida e ha intervistato l'amministratore di sostegno di Gina Lollobrigida.
"Sono sotto un treno, dentro di me non ho voluto accettare che se ne andasse. Non puoi stare vicino a una persona che ami e accettarne la fine. Ho cercato di servirla come meglio era nelle mie possibilità e capacità", spiega Piazzolla.
Gina Lollobrigida, i regali fatti ad Andrea Piazzolla
Nel corso dell'intervista, l'ex assistente dell'attrice parla anche dei regali ricevuti da Gina Lollobrigida: "Gina ha voluto farmi dei regali e li ha fatti, è vero. Ma quella cifra è assurda. Vuole sapere che cosa mi ha regalato? Mi ha regalato una Ferrari, una moto Ducati e una Ford. La Ferrari e la Ford le ho rivendute rispettivamente per 225mila euro e 90mila euro".
"In più c'è stato un bonifico dal conto di Gina a favore dei miei genitori di 271mila euro per estinguere il mutuo della casa", conclude Andrea Piazzolla.
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