"È tutta fantasia". Ospite a Pomeriggio Cinque, don Patrizio Coppola esprime i suoi dubbi sulle stigmate rivendicate da Gisella Cardia, la donna diventata un punto di riferimento per i fedeli che credono nella lacrimazione della Madonna di Trevignano.
"Questi avvenimenti possono capitare, ma da qui a dire che ci sono le stimmate ci vogliono anni di studio", spiega il teologo, e aggiunge: "La Madonna che parla a una veggente cerca di trovare una serenità d’animo, invece qui sembra di trovarci dinanzi a una speculazione di persone che, carpendo la fiducia, la sensibilità e l’amore di persone che cercano aiuto nella Madonna, cercano di trarne dei vantaggi: le offerte".
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