Pomeriggio Cinque
CRONACA

Segregata e picchiata dalla famiglia, parla lo zio: "La massacravano di botte"

A Pomeriggio Cinque, parla Rocco, lo zio della ragazza segregata e maltrattata dall'intera famiglia a San Ferdinando

"È arrivata a casa in condizione pietose, non la lasciavano lavare e non gli davano da mangiare. Era privata di tutto". A Pomeriggio Cinque, parla lo zio della ragazza di 30 anni che per anni è stata segregata e maltrattata dall'intera famiglia a San Ferdinando (Reggio Calabria).

Rocco, zio della ragazza, ha denunciato alla polizia gli abusi subiti per anni dalla nipote di cui è stato lui stesso testimone. “Il padre la massacrava di botte. Io ho dormito lì, vedevo tutto, ma avevo paura di denunciare. Non la facevano andare in bagno. Non so nemmeno io cosa gli è preso", racconta l'uomo a Barbara d'Urso, "Ancora non ci rendiamo conto. Io ho visto questa cosa per tanti anni. Poi ho detto basta metto fine a questa storia e ho denunciato”.

“La gente lo sapeva?”, chiede la conduttrice riferendosi ai concittadini. “Nel paese le persone la vedevano con i lividi o con l’occhio nero. Una volta il padre l’ha picchiata con una bottiglia e poi l’ha portata in ospedale”, risponde lo zio della ragazza. I carabinieri hanno arrestato il padre, la madre e le due sorelle della ragazza.

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE