Pomeriggio Cinque
CRONACA

Calabria, segregata e picchiata dalla famiglia: "Viveva in una stanza chiusa con un lucchetto"

A Pomeriggio Cinque, parlano gli zii della ragazza segregata e maltrattata dalla famiglia a San Ferdinando: arrestati i genitori e le due sorelle

A San Ferdinando (Reggio Calabria), è stata liberata una ragazza di 30 anni che sarebbe stata torturata e maltrattata per anni dall'intera famiglia. I carabinieri hanno arrestato il padre e la madre della ragazza e le due sorelle. La donna, affetta da un deficit cognitivo, sarebbe stata per molto tempo vittima di minacce sia fisiche che verbali e sarebbe stata costretta a vivere in una cantina.

Giorgia Scaccia, inviata di Pomeriggio Cinque, mostra la stanza dove viveva la ragazza: "Era costretta a vivere in una stanza piena di muffa, con la tapparella rotta. La stanza veniva usata come magazzino. Lei non aveva il diritto di mangiare e bere. Era una stanza chiusa con un lucchetto. I genitori le chiedevano di fare le pulizie e la picchiavano".

L'inviata prova a parlare con gli zii della ragazza. "Certo, ora la ragazza starà con noi. Io non sapevo niente, non so cosa gli sia successo. Punto", risponde lo zio.

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