A San Polo, un piccolo paese di Arezzo, Sandro Mugnai ha sparato a un suo vicino di casa uccidendolo nella notte del 5 gennaio. Gezim Dodoli, uomo di origini albanesi, era salito su una ruspa e stava cercando di demolire la casa di Sandro.
È stato lo stesso Sandro a chiamare le forze dell'ordine dopo aver sparato al suo vicino. L'uomo è stato detenuto quattro giorni nella prigione di San Benedetto e l'11 gennaio è stato scarcerato per legittima difesa. Secondo il Gip, l'uomo ha sparato per salvare se stesso e la sua famiglia dal crollo dell'abitazione.
A Pomeriggio Cinque, parla Mattia, il figlio di Sandro: "L'intento era quello di buttare giù la casa. Il perché voleva fare questo non si riesce a capire. Prima papà ha cercato di spaventarlo, ma non c'è stato verso di riuscire a fermarlo".
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