Ospite in diretta a Pomeriggio Cinque, Nicola Zingaretti, presidente della regione Lazio e candidato alla camera per il PD, critica gli altri partiti per la caduta del governo guidato da Mario Draghi: “Cambierei la follia di fare la campagna elettorale ad agosto e settembre. Abbiamo conquistato milioni di investimenti dall'Europa, ed era prevedibile avere un costo drammatico dell’energia in questo inverno. Avremmo dovuto aspettare anche se c’erano dei problemi".
"In Europa ora noi siamo i più deboli, e questo è colpa di chi ha fatto cadere il governo. Ora bisogna scegliere, ci sono due campi: o di qua o di là“, afferma Zingaretti e, riferendosi alla coalizione di destra, aggiunge: "Io non voglio una destra soddisfatta di applaudire per aver affossato una legge sui diritti delle persone".
Riguardo i piani del PD per affrontare i problemi delle famiglie e delle imprese, Zingaretti continua: "Noi stiamo combattendo su diverse cose: parità salariale per uomini e donne, bisogna alzare gli stipendi dei professori, il salario minimo. C’è un agenda per la quale combattiamo. A me non piace l’idea che la politica debba cavalcare i problemi, la politica deve risolverli. A me interessa risolvere i problemi, questa è la differenza".
“Noi vogliamo abbassare le tasse. La destra vuole abbassare le tasse ai più ricchi degli italiani. Loro propongono un’Italia più ingiusta. La flat tax produrrà un buco di bilancio. Per coprire questo buco, taglieranno sanità, scuola e politiche sociali”.
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