Pomeriggio Cinque
CRONACA

Eitan, parla lo zio: "Non sa di essere rapito"

A Pomeriggio Cinque, le parole dello zio di Eitan, il bambino sopravvissuto alla tragedia del Mottarone e portato in Israele dal nonno materno

"Abbiamo conversato tramite una videochiamata su WhatsApp. Non sa di essere rapito". A Pomeriggio Cinque, le parole di Or Nirko, zio paterno di Eitan, il bambino sopravvissuto alla tragedia del Mottarone del 23 maggio. Eitan è stato portato in Israele dal nonno materno e strappato improvvisamente alle cure dello zio e della zia. Il nonno e la nonna sono attualmente indagati per sequestro di persona.

Or legge un appello in diretta: "Nei giorni successivi all’ulteriore disastro che ha colpito la nostra famiglia e soprattutto il piccolo Eitan che è stato sradicato dalla sua casa, in questi giorni sono stato parecchio arrabbiato. Ora sono più sereno. Penso che la fiducia che abbiamo dato ai Peleg è stata tradita. Eitan è attualmente nelle loro mani e siamo molto preoccupati del suo benessere e della sua salute mentale. Questa non è la storia di genitori separati che lottano per l’affidamento di un figlio, questa è la storia di un bambino che ha perso entrambi i genitori".

"Ora sta passando un altro trauma" spiega preoccupato lo zio, "Eitan è stato accolto nella nostra casa come un figlio. Un bambino non è un gioco con cui gli adulti possono giocare a loro piacimento, è un bambino".

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE