"Sono venuto ad avvisarti che ti farà sempre del male, finito all'ultimo giorno di fiato. Mi ha pagato, sono stato tre settimane dietro di te a vedere cosa fai, questo è il mio lavoro. Non vuole che ti rompa le braccia, solo due o tre schiaffi, una cosa più per terrorizzarti: non vuole farti del male". A Pomeriggio Cinque viene fatto ascoltare l'audio dell'uomo che sarebbe stato incaricato di picchiare un chirurgo di Torino dal padre perché gay.
Tutto è cominciato quando ho confessato la mia omosessualità a mia madre", ha spiegato il chirurgo, "poi ho conosciuto il mio attuale compagno che è stato presentato in famiglia".
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