Pomeriggio Cinque
L'INTERVISTA

Genovese, parla la psicologa della vittima: "La ragazza ha ancora i segni della violenza"

A Pomeriggio Cinque, la testimonianza della psicologa della 18enne che ha denunciato per violenze Alberto Genovese

In collegamento con lo studio di Pomeriggio Cinque parla Sara Pezzuolo, la psicologa della vittima di Alberto Genovese. La psicologa commenta le gravi torture subite dalla sua assistita dall'imprenditore, che si trova attualmente in carcere: "La ragazza sta male, questa mattina è stata ricoverata in una clinica. È una ragazza fortemente traumatizzata con ricordi confusi. Dopo oggi non rilasceremo più interviste perché si parla troppo di lei. A un mese e mezzo dalle violenze ha ancora i segni della violenza".

A Live-Non è la d'Urso, è andato in onda l’audio testimonianza della diciottenne vittima di Alberto Genovese: “In questi giorni dopo che è uscita la notizia del suo arresto ho cominciato a leggere tante cose, i miei ricordi si sono fatti sempre più precisi. E la cosa che mi fa più male in questi giorni è sentire i commenti di queste persone che cercano di darmi una colpa o di giustificare quello che mi è stato fatto. Quello che ho vissuto io, quelle ore di paura non si possono neanche immaginare. Ho avuto paura di morire, ho rischiato di morire. Ho avuto paura di non poter rivedere più la mia mamma, il mio papà, le mie sorelle, i miei amici. Non ho mai percepito queste feste in Terrazza sentimento come pericolose in nessun modo, non ho mai percepito questo ambiente come viscido. Andavo lì per divertirmi e mi sono ritrovata a vivere un inferno”.

Sulle sue attuali condizioni di salute la diciottenne afferma che: “Al momento sono in cura con degli psicologi, psichiatri, ho comunque un po’ di persone al mio fianco che mi stanno aiutando. Ci tengo a ribadire che sono debole, fragile e tutto questo odio gratuito nei miei confronti mi fa stare male”. .

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