Si era nascosto nell’androne del palazzo durante la notte, portandosi dietro le coperte per dormire e la mazza da baseball con cui da lì a poche ore avrebbe aggredito la ex compagna.
La storia di violenza arriva da Torino, dove Katia Trentacoste lunedì mattina scorso ha rischiato la vita. Sono le nove del mattino quando Katia esce di casa, ma appena arrivata nell’androne del palazzo dove vive, viene colpita da una mazza da baseball. A impugnarla l’ex compagno con cui Katia ha avuto una relazione di otto anni.
I figli, a Pomeriggio Cinque, parlano dell’uomo: “Non ci è mai piaciuto, ma mamma era innamorata – racconta Rosa - Aveva iniziato a farle dei dispetti, avevamo anche cambiato la serratura della porta di casa di mamma, ma non è bastato”. A salvare Katia l’intervento di una vicina, Zora, e poi dell’altro figlio, Ivan.
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