Pomeriggio Cinque
L'intervista

Berlusconi: "Per ripartire, ridurre tasse e burocrazia"

L'ex presidente del consiglio a Pomeriggio Cinque: "Sono indispensabili contributi a fondo perduto"

"Ripartire è giusto, ma se non saremo attenti sul lavoro, sui mezzi di trasporto, con i nostri famigliari, rischiamo un'altra ondata di contagio". Questo è il monito di Silvio Berlusconi, intervistato telefonicamente da Barbara d'Urso a Pomeriggio Cinque. "Sono rimasto molto colpito dalla storia dell'imprenditore napoletano che si è suicidato - dice l'ex premier - per aiutare queste persone sono indispensabili contributi a fondo perduto. Bisogna ridurre tasse e burocrazia. A Milano ieri è andata in scena la civilissima protesta dei lavoratori che sono stati multati, queste persone non hanno ricevuto nulla dallo Stato e ora lo Stato gliene porta via 400 euro. Chiediamo che questa sanzione verrà annullata dal Prefetto".

Berlusconi parla delle situazione delle famiglie e delle madri lavoratrici che non sanno a chi lasciare i figli a causa della chiusura di scuole e nidi: "Invito il governo a far presto per non far in modo che queste donne siano costrette a lasciare il loro posto di lavoro. Bisogna sostenere le mamme e le famiglie, sostenere loro significa sostenere l'Italia".

Il leader di Forza Italia esprime poi il suo parere sul governo: "Dobbiamo stringerci intorno alle istituzioni, spero maturino le condizioni per un governo più rappresentativo degli italiani e più esperto e maturo, ma non è questo il momento vista l'attuale crisi in corso. L'Europa? Noi siamo europeisti, ma noi chiediamo prestiti e contributi a fondo perduto. Non è conveniente fare la voce grossa mentre chiediamo di essere aiutati, dobbiamo far capire che se l'Europa non supera insieme questa crisi sarà un disastro per tutti".

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