"I droni che vedrete utilizzeranno il perossido di idrogeno all'1 per cento di concentrazione. Un prodotto perfetto, al cento per cento biodegradabile, con residualità nulla. È la stessa soluzione che i macrofagi liberano nel corpo umano quando siamo aggrediti da batteri o microrganismi". In collegamento con Pomeriggio Cinque da Frattamaggiore, parla l'ingegnere che si sta occupando della speriemntazione di droni per combattere il coronavirus con la sanificazione dall'alto.
I droni potranno essere utilizzati anche in spazi chiusi, come stazioni e ospedali. "Già alcuni comuni hanno aderito al progetto", spiega il vicepresidente del consiglio regionale della Campania, "come Casoria, Frattamaggiore, Torre del Greco, Cercola".
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