"Ero uscita per non sentirla. Alla terza battuta dove colpevolizzava la famiglia, sono uscita". A Pomeriggio Cinque parla Viviana Pifferi, la sorella di Alessia Pifferi, la 38enne imputata per l'omicidio volontario pluriaggravato della figlia Diana, morta di stenti a 18 mesi dopo essere stata abbandonata a casa, da sola, per sei giorni, nel luglio 2022.
Il commento arriva in diretta dall'aula dove i giudici della Corte d’Assise hanno ascoltato le dichiarazioni della donna: "Ho pianto quando hanno ricostruito come hanno trovato mia nipote, in una situazione che qualsiasi persona umana sarebbe, penso, infartata, lei non ha fatto una piega".
Viviana Pifferi continua: "Lei ha preso il microfono e invece di far capire che non voleva fare quello che ha fatto, lei ha cominciato ad accusare ancora altre persone, assurdo". Alessia Pifferi, infatti, ha dichiarato di aver chiamato e chiesto aiuto alla sorella e alla madre, le quali non sarebbero state presenti in occasioni importanti. "Quante bugie stiamo inventando", si difende la donna ai microfoni di Pomeriggio Cinque. "La bambina è morta di fame e di sete, non è successo così per caso".
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12 aprile 2024