Pomeriggio Cinque
CRONACA

Strage di Palermo, il papà di Antonella Salamone: "Non ci siamo accorti di niente"

Giovedì 15 febbraio a Pomeriggio Cinque, parla il papà di Antonella Salamone, la donna uccisa nel palermitano dal marito e due complici

A Pomeriggio Cinque parla Angelo Salamone, il padre di Antonella Salamone, la donna che sarebbe stata uccisa insieme ai suoi figli Emanuel e Kevin di 5 e 16 anni dal marito Giovanni Barreca con l’aiuto di due complici: Sabrina Fina e Massimo Carandente.

La strage, avvenuta ad Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, ha visto sopravvivere solo la figlia diciassettenne, mentre gli inquirenti seguono la pista della setta religiosa.

Sui complici, Salamone dichiara: “Ho visto mia figlia in videochiamata la domenica prima e c’erano delle persone davanti a lei che non la facevano muovere facilmente. Mi disse: Ti lascio perché ho ospiti in casa, ma non sapevo chi fossero”.

L’uomo spiega anche di non aver mai avuto sospetti sul marito: “Non ci siamo accorti di niente perché davanti a noi non si comportavano così. Noi siamo di Novara, non siamo proprio di Palermo”.

Solo la nipote 17enne è sopravvissuta: “Non mi hanno fatto vedere mia nipote, non so niente. Se siamo qui è per lei, perché gli altri non tornano più”.

“Ho abbracciato mia figlia l’ultima volta tre anni fa. Avremmo voluto vederli a Natale. Però ci sentivamo un giorno sì e un giorno no con le chiamate”, conclude Angelo Salamone.

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE