"L'ittiosi arlecchino ha una mortalità del 50 per cento nelle prime 2-3 settimane di vita: questa fase Giovannino l'ha passata. Resta una malattia che non ha una terapia specifica: è una malattia genetica in cui la cute tende a formare queste placche a rombo spesse e rigide che vengono rimosse piano piano, tutti i giorni, per permettere alla cute di respirare e per evitare infezioni". A Mattino Cinque parla Daniele Farina, il dottore che ha in cura il bimbo di 4 mesi abbandonato dai genitori all'ospedale sant'Anna di Torino.
Il bambino ha bisogno, e ne avrà sempre, di cure e attenzioni specifiche, che gli permetterebbero però di condurre una vita normale. Ora è partita una gara di solidarietà nei confronti di Giovannino, tra chi vorrebbe fare una donazione e chi si offre di adottarlo.
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