La morte di Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni di Vigonovo uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta, è l'ennesimo caso di femminicidio italiano (sono 105 le donne morte per mano di uomini dall'inizio del 2023).
Dopo le parole di Elena Cecchettin, sorella di Giulia, che ha definito Filippo un figlio sano della società patriarcale, pregna della cultura dello stupro, in diretta con Mattino Cinque News parla il padre di Giulia Cecchetin.
"Non provo rabbia, non provo nulla. Io penso alla mia Giulia che per me ormai non c'è più", sono le parole di dolore di Gino Cecchettin che commenta anche la partecipazione alla fiaccolata per le vie del paese per ricordare Giulia, "Domenica alla fiaccolata la vicinanza è stata enorme. È arrivata al cuore, non smetterò mai di ringraziare tutti gli italiani".
"Non provo odio. Spero che campi duecento anni, se si renderà conto di quello che ha fatto proverà dolore", aveva dichiarato Gino Cecchettin parlando di Filippo Turetta, l'ex fidanzato di Giulia arrestato in Germania.
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