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IL CASO

Massafra, statua della Madonna piange in piazza

Le telecamere di Mattino Cinque sono nel paese in provincia di Taranto, dove sabato 28 ottobre è avvenuto quello che i cittadini sperano sia un miracolo

Dopo Trevignano, anche a Massafra, in provincia di Taranto, una statua della Madonna ha iniziato a lacrimare. Sabato 28 ottobre, intorno alle 21.30, una madre in compagnia del figlio ha notato che dell'occhio destro della statua, posta sul sagrato della parrocchio del Sacro Cuore di Gesù e proveninete anche questa da Medjugorie, scendevano copiosamente delle lacrime.

"Stavamo passeggiando e mio figlio mi ha fatto notare che non mi ero fermata a salutare la Madonna, come di solito facevo - spiega Antonella all'inviata di Mattino Cinque - Mi sono subito accorta che piangeva e sono corsa in parrocchia per cercare qualcuno. Le lacrime erano davvero tante, aveva il collo tutto bagnato".

Da sabato, il sagrato della parrocchia è preso d'assalto da pellegrini e curiosi. Ora verranno visionate anche le telecamere della zona, per capire se la statua sia stata manomessa in qualche modo.

"Abbiamo osservato tutti increduli, ancora non ci rendiamo conto di quello che è successo", racconta don Michele ai microfoni del programma. Con lui c'è anche Salvatore, l'uomo che ha asciugato con un fazzoletto il viso della statua: "Vedevo che le lacrime mano a mano che scendevano sporcavano anche un po' la statua. Così ho deciso di salire e asciugarla. Sono stato un'oretta e poi a casa ho messo il fazzolettino in una busta di plastica, che ora è nelle mani del vescovo Iannuzzi".

I NAS ora analizzeranno il fazzoletto, ma nel frattempo i cittadini di Massafra sono convinti che possa essere tutto vero: "Sono credente e penso che sia un miracolo".

Il caso della Madonna di Trevignano

Una vicenda che ricorda molto il caso della Madonna di Trevignano dei coniugi Gisella e Gianni Cardia.

Il vero nome di Gisella Cardia è Maria Giuseppa Scarpulla. La donna è un ex imprenditrice che, dopo la bancarotta, si è trasferita dalla Sicilia a Trevignano. La donna racconta che nel 2016 aveva comprato una statua della Madonna a Medjugorie e che questa avrebbe più volte lacrimato sangue e acqua e avrebbe trasudato un olio al profumo di rosa. Il 3 di ogni mese, Gisella e suo marito si radunano con i propri fedeli sulla cosidetta 'collina delle apparizioni', dove la sedicente veggente riceverebbe la visita della Madonna.

Tra le altre cose, Gisella ha raccontato di aver avuto le estigmate, di aver moltiplicato del cibo e di essere rimasta incinta dello SpiritO Santo. Salita agli onori della cronaca, la storia ha sin da subito scatenato moltissime polemiche. Tante persone hanno accusato Gisella e suo marito di essere dei truffatori e di aver inventato tutto per creare un business intorno alle presunte apparizioni. Inoltre sul luogo delle apparizioni, era stato costruito un gazebo, poi rimosso in quanto si è scoperto fosse un abuso edilizio.

Nonostante le critiche e la pressione mediatica, Gisella e Gianni Cardia hanno più volte espresso la volontà di proseguire nei loro raduni e hanno sempre ribadito la loro totale buona fede.

Nel video qui in basso, le immagini della statua che lacrima in diretta durante una puntata di Pomeriggio Cinque.
















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