“Che giustizia sia fatta. Giustizia vera per Marco”. Parole di Marina Conte, la mamma di Marco Vannini, intervistata a Mattino Cinque poche ore prima della sentenza sull'omicidio del figlio, .
Marco fu ucciso il 17 maggio 2015 a casa della fidanzata da un colpo di pistola sparato da Antonio Ciontoli, padre della ragazza. In casa erano presenti anche la moglie di Antonio, suo figlio e la sua fidanzata. La telefonata al 118 venne fatta quasi un’ora dopo l’accaduto.
Oggi si conclude l’appello dopo una sentenza di primo grado che aveva sconvolto Marina. Tutte le pene erano state ridotte. Ora la richiesta dell’accusa è quella di condannare tutta la famiglia a 14 anni perché tutti responsabili in concorso dell’omicidio volontario di Marco. "Tutti erano presenti in quella casa, tutti sapevano e tutti non hanno soccorso mio figlio" sostiene la mamma di Marco.
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Mattino Cinque