Benno Neumair ha scritto una lettera dal carcere dove sta scontando la pena per aver ucciso i genitori, il 4 gennaio scorso a Bolzano. Mattino Cinque mostra le parole scritte dal 30enne che uccise Peter e Laura Neumair e gettò i loro corpi nell'Adige.
"Quando ho ucciso mio padre e mia madre è come se fossi uscito dalla realtà. Provo un fortissimo pentimento, ma nulla mi risparmierà la lunga pena che ora sto iniziando a scontare. Oscillo come un pendolo. Io non sto affatto bene, provo a cancellare dalla mia memoria il 4 gennaio", scrive Benno.
Riguardo il giorno dell'omicidio, aggiunge: "Quel giorno ho avuto un blackout, mai avevo pensato di uccidere qualcuno tantomeno i miei genitori. Mio padre mi ha svegliato in maniera energica e mi diceva che non valevo niente. Ho preso una corda di arrampicata e l'ho strangolato. Quando mia madre è rientrata in casa, avevo ancora il cordino in mano e ho fatto la stessa cosa".
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