In un momento particolarmente difficile, sia a livello sanitario sia a livello economico, a causa del Covid-19, anche i dipendenti pubblici hanno indetto uno sciopero e sono scesi in piazza per protestare.
"Noi vogliamo rinnovare la pubblica amministrazione e per farlo sono necessarie nuove assunzioni - spiegano a Mattino Cinque i segretari di Cisl e Cgil - Negli ultimi dieci anni il numero degli impiegati è diminuito di 180mila unità, questo significa meno servizi per i cittadini e per le imprese. Chiediamo da tempo assunzioni, stabilizzazione per i precari e maggiore sicurezza, perché ad esempio non vengono date le mascherine ffp2 alle educatrici".
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