In collegamento con Mattino Cinque, Fabio Ionà, un imprenditore milanese nel campo della ristorazione, spiega a Federica Panicucci le enormi difficoltà nel riaprire le sue attività durante l'emergenza Coronavirus: “Penso di non riaprire tutte le mie attività. Con il servizio di delivery sto perdendo il 90%. Sto lavorando con un dipendente contro 11".
Fabio Ionà è titolare di dieci attività e, dopo due mesi di lockdown, non riuscirà ad aprirli tutti: "Il ricavo è passato da 2mila euro a 200 euro al giorno. I dipendenti sono tutti in cassa integrazione. A ieri su 11 persone la metà non l’ha ancora ricevuta. Soldi che non arrivano e banche mi respingono. A noi conviene stare chiuso. 500mila euro di fatturato persi in due mesi".
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