"Tutti i sogni del nostro comparto wedding vanno in fumo". Questo il grido di protesta di Pietro Demita, stilista pugliese che ha dato fuoco a parte della sua nuova collezione di vestiti da sposa come segno di dissenso nei confronti del governo e delle sue misure economiche in risposta alla crisi economica legata al coronavirus, giudicate insufficienti.
"Di tutti gli aiuti che erano stati promessi non c’è arrivato ancora nulla", racconta lo stilista e imprenditore a Mattino Cinque. "Il mio è stato un segno forte di protesta, ma io rappresento tutto il comparto wedding perché il nostro è un settore che non si riprenderà facilmente perché vive di stagionalità", spiega ancora Demita, "la maggior parte di noi vive nell’incertezza, chiediamo allo Stato degli aiuti per tutte le nostre aziende e i nostri dipendenti".
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