Priscilla Poma è una delle tante mamme che in questo momento sono costrette a tirare la cinghia per arrivare a fine mese. A Mattino Cinque la donna, che vive ad Aci Catena, in Sicilia, col marito e i tre figli, racconta tutta la sua angoscia e frustrazione.
Il capofamiglia, unico a portare a casa uno stipendio, è finito in cassa integrazione ma questi soldi, stanziati dal governo col decreto di marzo, tardano ad arrivare. Il conto corrente ormai è vuoto, ci sono le utenze da pagare, le rate di alcuni finanzamenti e l'affitto, che per fortuna la sua padrona di casa non pretende subito. "E dobbiamo mangiare", lo sfogo della donna, "non posso dire ai miei figli di chiudersi lo stomaco e che mangeremo a maggio".
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