Si fingevano membri della Protezione Civile che effettuavano tamponi sul coronavirus a domicilio e in questo modo riuscivano a entrare nelle case degli italiani e a derubarli.
È una delle ultime inchieste raccontate a Striscia la notizia, che durante la puntata di lunedì 13 aprile ha spiegato come funzionava l'intera operazione, segnalata inizialmente a Verona e poi diffusasi velocemente anche nel resto d'Italia.
"Bisogna fare attenzione a chi si presenta a casa con la scusa di fare il tampone - spiega il Comandante provinciale dei Carabinieri di Verona Pietro Carrozza, che poi offre una serie di utili consigli destinati a chi si trova in questa di fronte a questa difficile situazione.
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L'INGANNO