"Con questa evoluzione, che abbiamo chiamato Betty, non solo il personale medico potrà proteggersi in entrata, ma soprattutto potrà filtrare il proprio respiro in uscita, e questo è fondamentale per salvaguardare i medici stessi tra di loro". A Striscia la notizia parlano i due giovani di Ferrara che modificano le maschere da sub in strumenti di protezione per medici e pazienti contro il coronavirus, e le donano poi agi ospedali.
I due giovani ricevono molte richieste dalle strutture sanitarie e dagli ospedali, ma ci tengono a sottolineare: "Non è assolutamente un presidio medico, non è un dpi ufficiale, ma i medici ce le chiedono perché in mancanza di altro è una buona alternativa".
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