A Verona, Giovanni Allevi torna ad eseguire Come sei veramente, brano che aveva deciso di abbandonare a causa delle difficoltà fisiche causate dalla sua malattia. Il compositore racconta l’esperienza sui social, condividendo il calore ricevuto dal pubblico, che ha accolto la sua esibizione con una lunga standing ovation.
"C'è un brano che ho sempre considerato irrinunciabile nei miei concerti sin dalla sua prima esecuzione avvenuta 19 anni fa a New York. Da allora l'ho sempre suonato", scrive Allevi, che racconta su Instagram il suo percorso: "Con la malattia, il tremore alle dita mi rendeva molto difficoltoso eseguire questo brano. A Locarno, dopo un lungo combattimento con il mio corpo e le mie paure, avevo deciso di non suonarlo mai più. A Verona mi sono fatto coraggio e le sue dolci note sono risuonate di nuovo in teatro. Non me lo sarei mai aspettato: la sua melodia è stata accolta dal pubblico con una lunga e affettuosa standing ovation che mi ha profondamente toccato”.
Giovanni Allevi e la battaglia contro il mieloma
Nel 2022 Allevi aveva rivelato di essere affetto da un mieloma, malattia che ha segnato profondamente la sua vita e la sua carriera. In questi anni, Giovanni Allevi ha condiviso con i suoi fan non solo il dolore della malattia, ma anche la forza ritrovata attraverso la musica, la meditazione e l’amore per la vita: aveva affermato di essere riuscito a "trasformare il mieloma in una melodia".
Nel suo racconto, il compositore non ha mai nascosto la sofferenza che gli stava procurando la malattia: sui social ha parlato di "dolore fisico a tratti insostenibile". Ad aprile del 2023 Giovanni Allevi aveva rassicurato i fan: "Ho passato un anno durissimo, ma voglio gioire con voi della bella notizia che secondo gli ultimi esami di oggi sto andando alla grande".
A luglio dello stesso anno il compositore aveva condiviso con i fan un aggiornamento sulle sue condizioni di salute: "Per superare il dolore, dedico del tempo ogni giorno alla meditazione. Inizio con pensieri di riconoscenza nei confronti del Creato. Poi mi concentro sul respiro, finché il mio ego si dissolve ed io divento nulla. Grazie al gattino, divinità adorata dagli antichi Egizi, mantengo il contatto col Dio Tutto della Natura, indiviso, eterno, sempre beato, che permea col suo Logos ogni cosa".
Rivediamo, nel video sotto, l'intervista a Giovanni Allevi a Verissimo nel 2018: "Con la musica voglio donare alle persone amore per la vita", aveva detto a Silvia Toffanin.