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CONFESSIONI

Kasia Smutniak sulla vitiligine: "Per guarire sono finita dai santoni, poi ho detto basta"

L'attrice in una nuova intervista torna a parlare della sua vitiligine: "Mi sono ammalata 7 anni fa e all'inizio non l'ho presa per niente bene"

Foto Instagram @lasmutniak

Kasia Smutniak torna a parlare della sua vitiligine. E questa volta lo fa dalle pagine di Vanity Fair, che l'ha messa in copertina con una foto che non nasconde le sue macchie, già mostrate dall'attrice su Instagram.

"Mi sono ammalata di vitiligine 7 anni fa, all’inizio non l’ho presa per niente bene. Mi creava tantissima insicurezza, mi truccavo le mani anche solo per portare mio figlio all’asilo", confessa l'attrice, 40 anni. "Per guarire ho provato santoni di ogni genere. Da quello che aveva più vitiligine di me a quello che, invece di chiedermi come stavo, mi ha messo in mano il dvd di Perfetti Sconosciuti da autografare".

Alla fine Smutniak ha detto basta e ha smesso di nascondere le sue macchie: "Un santone nepalese che non mi ha guarita come tutti gli altri mi ha dato però una bella interpretazione della vitiligine, mi ha detto: sei un serpente, stai cambiando la pelle".

Oggi l'attrice, che ha imparato ad "amare i miei difetti" come ha scritto su Instagram, porta avanti una sua battaglia contro il fotoritocco: "Non sono più una ragazza ed è giusto rivendicare il cambiamento. Qualche giornale rispetta la mia scelta, altri mi rispondono: allora abbiamo un problema. Mi chiedo se il problema sia mio che sono un mostro oppure loro, che non vogliono pubblicare un po’ di verità".