Luca Barbareschi a Verissimo commenta il suo rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sui fondi destinati al teatro Eliseo. "Sono l’unico che ha comprato un teatro, lo gestisco, non ho contributi e sono stato rinviato a giudizio per traffico di influenze, una cosa che non esiste, non ha alcun senso. Il denaro viene dal pubblico, quindi noi tutti facciamo i mendicanti chiedendo soldi".
Direttore artistico del celebre teatro romano dal 2015, l’attore e regista si dice pronto anche a dimettersi: "Sono triste e abbacchiato. Se mi avessero detto cinque anni fa, che dopo aver comprato un teatro il risultato sarebbe stato quello di avere un avviso di garanzia …non so: sono pronto anche a dimettermi e fare causa allo Stato".
A Silvia Toffanin, che gli domanda se alla luce di questa situazione il teatro chiuderà, Luca Barbareschi risponde: "Noi dobbiamo rispettare chi ha comprato i biglietti, ma se qualcuno non fa qualcosa, sì. Per non truffare il pubblico finirò la stagione, ma da fine aprile non so".
LO SFOGO