Dopo l'incredibile successo di Frozen-Il regno di ghiaccio nel 2013, le avventure di Anna ed Elsa tornano sugli schermi italiani in Frozen 2 - Il segreto di Arendelle. Le voci delle due sorelle protagoniste in Italia sono doppiate da Serena Autieri e Serena Rossi, che si racconteranno nei panni di Elsa e Anna sabato 30 novembre a Verissimo.
La sceneggiatrice e regista Jennifer Lee sul secondo capitolo del film Disney ha dichiarato: "Andava indagata l'origine dei poteri magici di Elsa. Abbiamo evitato di pensare al primo capitolo, tenendoci fedeli ai personaggi, a queste sorelle che ci hanno sorpresi con la loro forza”. Di seguito vi raccontiamo 5 curiosità sul film che forse non sapete.
1. Frozen 2: non sempre un numero due è un classico
Essere un sequel firmato Walt Disney Animation Studios non è una cosa semplice. La definizione stessa di classico disney è stata riveduta e corretta nel corso del tempo (solo nel 2008, la Disney ha ufficializzato i titoli che rientrano in questa categoria).
Frozen 2 vanta lo status di 58esimo classico Disney, ma ha anche l’onore e l’onere di essere uno dei pochissimi numeri due a rientrare in questo canone. Il primo fu Bianca e Bernie nella terra dei canguri nel 1990; successivamente i sequel furono relegati al limbo dell’home video per moltissimo tempo (vedi La Sirenetta 2, Il Re Leone 2). Solo nel 2018, Ralph Spacca Internet, riuscì nell’impresa di far rientrare un sequel in una sala cinematografica.
2. Elsa, la prima principessa adulta
Coraggiose, intraprendenti e soprattutto molto giovani. L’età delle principesse Disney si aggira spesso intorno all'adolescenza: dai 14 anni di Biancaneve ai 19 di Tiana. In Frozen-Il Regno di Ghiaccio, al momento dell’incoronazione Elsa ha 21 anni. Le vicende del sequel sono collocate tre anni dopo il primo film, perciò con i suoi 24 anni Elsa è la prima principessa adulta dell’animazione della casa di Topolino.
Niente principe, tante speculazioni sul suo orientamento sessuale, ma in realtà l'unica cosa veramente rivoluzionaria del personaggio di Elsa è una ricerca costante che riguarda la sua identità, il suo passato e il suo rapporto con gli altri, prima fra tutti la sorella Anna. In Frozen 2, questo aspetto sarà il fulcro narrativo dell'intera pellicola.
3. Le musiche di Frozen 2: alla ricerca dell’erede di Let it go?
Let it Go. Ovvero le tre parole che fecero ricredere la Disney sulla nuova vita del musical animato. Il risultato del box office di Frozen-Il Regno di Ghiaccio e il suo successo inarrestabile stupì anche i vertici Disney (il film incassò 1.274.219.009 dollari diventando il maggior incasso animato della storia del cinema).
In Frozen, la colonna sonora di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez offriva atmosfere e sonorità molto diverse tra di loro: si passava dalla comicità di In Summer, alla ballad For the First time in Forever fino al fenomeno mondiale e mediatico (con tanto di Oscar come miglior Canzone) di Let it go.
La coppia di compositori firma anche la colonna sonora di Frozen 2, che, esattamente come il suo predecessore, mantiene toni molto diversi al suo interno. Ma la domanda che tutti si sono posti è: si riuscirà a bissare il successo di Let it go? La risposta è Into the Unknown (Nell’ignoto il titolo in italiano), un brano che ricorda molto Let it go per ritmo, crescendo musicale, ma anche per il senso narrativo all’interno della storia.
Come nel primo film, il doppiaggio italiano è stato affidato alle voci di Serena Autieri (Elsa), Serena Rossi (Anna), che si racconteranno nei panni di Elsa e Anna a Verissimo, Enrico Brignano (Olaf), Paolo De Santis (Kristoff) e Claudia Paganelli (la Regina Iduna).
4. Le location che hanno ispirato il film
Nella preproduzione gli studi Disney organizzano dei viaggi per filmmaker e disegnatori per studiare le ambientazioni, le architetture e la cultura del luogo su cui si andrà a lavorare. Per Frozen-Il Regno di Ghiaccio, le troupe sono partite alla volta della Norvegia. Per il sequel di Frozen i viaggi sono aumentati, esattamente come l’ambientazione animata. Il Nord Europa è stata l’ispirazione principale per tutti gli ambienti all’interno del sequel.
In particolar modo, la Norvegia, l’Islanda e la Finlandia. I colori autunnali, nuova palette dominante del 58esimo classico Disney, sono tipici dei territori norvegesi e finlandesi. L’Islanda è stato un punto di riferimento per i paesaggi sconfinati dominati dalla natura e per l’importanza centrale riservata all’acqua nel film.
5. Frozen 3 si farà?
Dopo l’espansione di ambienti e personaggi del numero due, è impossibile non pensare alla possibilità di un terzo capitolo di Frozen. La Disney non ha rilasciato dichiarazioni a riguardo, ma il regista Chris Buck in un’intervista ha affermato: "Ci scherziamo sempre su perché ce lo chiedono tutti. Ma abbiamo vissuto questo film come una maratona e ora non pensiamo ad altro che rilassarci. Riparliamone tra un anno".