“Aspettiamo una femminuccia!”. Ospite di Silvia Toffanin sabato 9 novembre, il tennista Fabio Fognini parla in esclusiva a Verissimo della seconda gravidanza della moglie Flavia Pennetta. Sul nome della bimba dichiara: “Non abbiamo ancora deciso il nome ma sicuramente inizierà con la F, come tutti noi in famiglia. È un obbligo, se no mio papà si arrabbia. Speriamo che vada tutto bene, questa è la cosa più importante”.
A Silvia Toffanin, Fabio spiega l’uscita dalla top 10 della classifica ATP: “Mi è dispiaciuto, mi sono tirato la mazza sui piedi da solo. È stato merito mio entrarci e demerito mio uscirci. Ho sbagliato alcuni tornei importanti che non avrei dovuto sbagliare. Però, adesso, nella top 10 c’è Matteo Berrettini e nella top 100 ci sono tanti italiani: questa è una bellissima cosa”.
Il campione ligure, oltre che per le vittorie, è famoso anche per il suo carattere fumantino, croce e delizia della sua carriera: “Negli anni questa cosa mi ha penalizzato parecchio, però mi ha portato anche a raggiungere risultati che nessuno si sarebbe mai aspettato. Ogni tanto perdo le staffe ma fuori dal campo sono molto tranquillo. Non so - aggiunge - cosa mi succeda in quei momenti. Sento rabbia, sento un fuoco dentro e per pochi secondi non ragiono più e perdo completamente la testa. Sono cose che non si dovrebbero fare”.
Fognini deve tutto al tennis ma non augura un futuro da tennista per suo figlio Federico: “Deve fare quello che vuole, lo sport che desidera, ma nel tennis si soffre troppo perché è molto emotivo. Poi, sei sempre solo. C’è lo staff, c’è il coach, ma di fatto sei solo e lontano dagli amici e dalla famiglia. È uno sport bellissimo e difficilissimo e bisogna fare tanti sacrifici. Deciderà lui ma io da papà la racchetta dalla mano gliela vorrei togliere”.
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