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PADRI E FIGLI

Biagio Antonacci, il raro scatto con il terzo figlio Carlo: "Grato"

"Un figlio piccolo e presto un nuovo disco", il cantautore condivide sui social un dolce momento con il terzogenito

Biagio Antonacci ha condiviso su Instagram un raro e dolcissimo scatto con il terzo figlio Carlo, avuto il 20 dicembre del 2021 con la compagna Paola Cardinale.

"60 e non capirli. Un figlio piccolo e presto un nuovo disco. Grato. Grazie a voi", ha scritto il cantautore - che il 9 novembre ha festeggiato il suo 60esimo compleanno - a corredo della foto, accompagnata da un cuore, nella vasca da bagno con il terzogenito.

Tra i tanti commenti al post, anche quello dell'amica e collega Laura Pausini, che ha aggiunto un cuore.

Biagio Antonacci e la nascita del terzo figlio Carlo

Biagio Antonacci e Paola Cardinale, insieme dal 2004, in questi anni hanno preferito vivere la loro storia con riservatezza, lontano dai riflettori, tanto da non aver voluto annunciare l'attesa del figlio.

Era stato il cantante ad annunciarne sui social la nascita a dicembre del 2021: "Che ci sia un nuovo albero per ogni nuova vita. È nato Carlo, mio figlio", aveva scritto Biagio Antonacci, condividendo una foto di un ulivo sul quale era appeso un fiocco azzurro con un orsacchiotto. Il cantautore è già papà di Paolo (1995) e Giovanni, (2001), nati dalla precedente relazione con Marianna Morandi, la figlia avuta da Gianni Morandi con la prima moglie Laura Efrikian.

Paola Cardinale, invece, è già mamma di Benedetta, avuta nel 1999 dalla precedente relazione con Massimo Brambati, ex calciatore oggi procuratore sportivo.

Instagram @biagioantonacci

Biagio Antonacci e la dolce lettera al figlio Carlo: "Sarò al tuo fianco e ti darò coraggio"

Biagio Antonacci a marzo dello scorso anno aveva dedicato dolci parole al terzogenito in una lettera pubblicata sulle pagine di Vanity Fair.

"Mio desiderato amore, è inverno e questa sembra una notte qualunque, poca luna, stelle a ciuffi, alberi ancora nudi. Invece è una notte di guerra. In questo tempo ferito, pieno di graffi e spigoli che non siamo riusciti a curare, pensare al tuo futuro sembra quasi impossibile, ma non posso fare altro perché il futuro sei tu. Oggi per la prima volta mi hai sorriso, un sorriso vero, con cui hai fatto sembrare questa Terra una volta ancora pura, un luogo di possibilità".

"Quando sei venuto al mondo, sei apparso come una divinità antica, rendendo sacra tua madre e me nuovamente padre. All'inizio sei fragile come una bolla di sapone nel vento, ma crescerai fin troppo in fretta, la stessa con cui io, stanotte, guardo avanti e sogno per te. Sogno che, da grande, imparerai a prenderti cura di te, delle persone che amerai, dei figli che vorrai avere... sfrutta il tempo, usalo, mangialo, non illuderti mai che sia infinito. Non lo è. Regalati senza riserve: ogni oggi è vita", continuava la lettera del cantautore al terzogenito.

"Scrivi, e porta brividi a chi non ne ha. Cuci le ferite di chi ti chiede ago e filo. Provoca tentazioni, desidera e, se puoi, ama senza limiti. E, se vieni tradito, impara il perdono, ma poi dimentica, lascia andare, che di pesi ne porterai già abbastanza (...) Quando sarai nel buio, ricorda che l'unica luce possibile è in te. E smaltisci la paura: falla correre, sfiniscila. Permettiti la verità, sempre, e un giorno arriverà la libertà. Ogni volta che qualcosa ti sembrerà impossibile, allunga la mano: sarò al tuo fianco, ti darò coraggio e ti ricorderò chi sei".

"Il giorno in cui non ci sarò, non sentirti abbandonato. Cercami. Sarò nello sguardo dei tuoi fratelli, nella dolcezza di tua sorella. Sarò nella terra viva, nell'erba e nei campi, dove ho cantato e ballato a piedi nudi con la mamma. Dove ci siamo amati. Vai a prenderti la vita, dalle la forma che vuoi, segui l'istinto e diventa te stesso: nient'altro che questo ti auguro, amore mio".