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CINEMA

Monica Bellucci e Miriam Leone insieme alla Festa del Cinema di Roma

Le due attrici hanno partecipato alla presentazione del loro nuovo film "Diabolik, chi sei?", in cui tornano a recitare insieme

Monica Bellucci, 59 anni, e Miriam Leone, 38, hanno preso parte alla Festa del Cinema di Roma, giunta alla sua 18esima edizione, in occasione della presentazione del loro nuovo film Diabolik, chi sei?, in cui le due attrici tornano a recitare insieme.

Diabolik, chi sei?, in uscita nelle sale il 30 novembre, è il terzo e ultimo capitolo della serie - ispirata all'omonimo fumetto creato negli anni '60 da Angela e Luciana Giussani - iniziata due anni fa con Diabolik e proseguita nel 2022 con il sequel Diabolik - Ginko All'attacco!

Nel terzo film della trilogia dei Manetti Bros., Miriam Leone, in attesa del primo figlio, torna a vestire i panni di Eva Kant al fianco di Giacomo Gianniotti - che interpreta Diabolik - mentre Monica Bellucci interpreta nuovamente la Duchessa Altea di Vallenberg, amante dell'ispettore Ginko, interpretato da Valerio Mastandrea.

Le due attrici sono state immortalate insieme dai fotografi: negli scatti Monica Bellucci dà un affettuoso bacio sulla guancia alla collega, che ha poi mostrato anche il suo bellissimo pancione.

Miriam Leone e Monica Bellucci parlano dei loro personaggi nel film "Diabolik, chi sei?"

"I Manetti Bros. sono un genere a sé, entrare nel loro mondo è un grande godimento. Le sorelle Giussani hanno creato Eva Kant affinché lei salvasse sempre Diabolik. Eva ha l’umanità, l’intelligenza, la dialettica per superare i conflitti: in un mondo in bianco e nero, lei porta l'amore. E per la prima volta trova un’altra donna libera e indipendente, che come lei ama al di fuori del matrimonio: Altea", ha dichiarato alla stampa Miriam Leone.

E Monica Bellucci le ha fatto eco: "Ho imparato a leggere con i fumetti e ho sempre amato i film di genere, uno stile molto poco ricorrente in Italia che i Manetti fanno meravigliosamente. Altea è una vera creazione: in questo film abbiamo lavorato su un accento che la rendesse ancora più misteriosa".

"L'abbiamo sempre negato, ma ora possiamo dirlo: abbiamo fatto una trilogia. I film non hanno una natura seriale, era importante che ogni film avesse un'impronta diversa e che Diabolik fosse raccontato ogni volta attraverso gli occhi altrui. Nel primo film quelli di Eva Kant, la donna che si avvicina a un mistero. Nel secondo c'è Ginko, l'avversario che non lo trova mai. Nel terzo spieghiamo finalmente chi è Diabolik", ha raccontato, invece, Marco Manetti, regista con il fratello Antonio del nuovo attesissimo capitolo della trilogia, che, tra gli altri, vede protagonista anche Barbara Bouchet nel ruolo della Contessa Wiendemar.

Miriam Leone e l'amore per il cinema condiviso Verissimo

Miriam Leone, ospite a novembre del 2022 a Verissimo con Giacomo Gianniotti, aveva parlato della sua esperienza nei panni di Eva Kant e del suo amore per il cinema.

"Una parte di me voleva fare l'attrice sin da piccola, ma, venendo dalla provincia, mi sembrava un sogno troppo lontano. Ancora adesso non me ne rendo conto. Quando semini tanto non te ne accorgi, poi sono arrivati i premi e i riconoscimenti e con loro la felicità e l'emozione di capire che il tuo lavoro viene apprezzato. Questo è il lavoro che amo", aveva raccontato l'attrice a Silvia Toffanin.