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Le parole

Giovanna Mezzogiorno: “Criticata per essere ingrassata. Alcuni registi hanno chiuso i rapporti con me”

L'attrice parla in un'intervista del rapporto con il suo corpo: "Oggi ho il corpo che è giusto per una donna di quasi 49 anni, non posso pretendere di averlo come quando ne avevo venti"

foto AGF

Giovanna Mezzogiorno parla del rapporto con il suo corpo e rivela di essere stata duramente criticata per essere ingrassata, tanto che alcuni registi non hanno più voluto collaborare con lei.

"Sono stata molto criticata quando avevo preso molto peso e non corrispondevo più all’immagine che le persone avevano di me", afferma a Repubblica l'attrice, che ha debuttato alla regia con Unfitting: un cortometraggio sulla violenza psicologica spesso subita dalle attrici, giudicate per il loro aspetto fisico e non per il talento.

"Non mi ero resa conto di quanta falsità ci fosse intorno a me, registe che inneggiano di essere dalla parte delle donne e non lo sono affatto. In tanti hanno addirittura chiuso i rapporti", aggiunge Giovanna Mezzogiorno, 48 anni, mamma di due gemelli, nati nel 2011 dal matrimonio con Alessio Fugolo, terminato nel 2022.

"Poi sono entrate in campo le leggende, che ero malata, e tanti altri mi hanno scansata. Non importa, meglio. Alla fine è una presa di coscienza del fatto che le persone ti stimano e ti vogliono finché corrispondi alla loro idea e al loro canone. Non è che rendersene conto sia il massimo. Pian piano realizzi che è così. Ma non sono tutti così, molti mi vogliono bene. Ma nel film racconto una cosa oggettiva", afferma l'attrice.

Riguardo, invece, al rapporto con il suo corpo da bambina: "Ero piccolissima, un grillo, magrissima, però ho avuto un rapporto buono, fino a quando non ho iniziato a capire che la bellezza veniva veniva anteposta alla bravura. Mi ha sconvolto".

Per quanto riguarda il rapporto con il suo corpo oggi: "Non sono una fanatica dello sport, sono pigrissima, ma ho il corpo che è giusto per una donna di quasi 49 anni, non posso pretendere di averlo come quando ne avevo venti, questa è la verità".

Nell'intervista l'attrice parla anche del ruolo che ha avuto il suo aspetto fisico nella carriera: "Conta sicuramente l’aspetto fisico, sarei una ipocrita se dicessi il contrario. Un attore è un personaggio di cui il pubblico si deve anche un po’ innamorare. Ma nel corso della mia carriera difficilmente è stata esaltata la mia prestanza fisica, non ho mai fatto ruoli che mettessero in risalto l’avvenenza, sempre poco trucco, semplici, quotidiani, normali".

E sulla bellezza dice: "Il termine bellezza è opinabile, diciamo che i modelli di pseudo perfezione fanno sentire la maggioranza delle persone in una condizione di disagio. A molti livelli: sul lavoro, in famiglia o tra amici".