Al Pacino è diventato papà per la quarta volta a 83 anni. L'attore e regista e la compagna Noor Alfallah, 29 anni, hanno accolto un maschietto.
"Confermo che Al Pacino e Noor Alfallah hanno dato il benvenuto al loro figlio, il cui nome è Roman Pacino", ha dichiarato un portavoce della coppia al Daily Mail, svelando così il nome del nuovo arrivato.
Al Pacino e Noor Alfallah, la storia d'amore e la notizia dell'attesa del figlio
Era stato sempre un portavoce di Al Pacino ad annunciare a fine maggio l'immininente arrivo del quarto figlio del regista, il primo con Noor Alfallah, produttrice cinematrografica originaria del Kuwait.
"Al Pacino e Noor hanno iniziato a vedersi durante la pandemia. Stanno insieme da un po' di tempo e vanno molto d'accordo. La differenza di età non sembra essere un problema, anche se lui è più grande del padre della compagna", aveva fatto sapere lo scorso anno una fonte a Tmz a proposito dell'attore e della produttrice, classe 1993, che ad aprile aveva condiviso su Instagram uno scatto con Al Pacino a una mostra a New York.
La coppia di recente era stata immortalata a Hollywood con un seggiolino per bambini sul retro della loro auto: "Al Pacino e Noor Alfallah non potrebbroe essere più felici di diventare genitori", aveva detto al Daily Mail una fonte vicina alla coppia.
I figli di Al Pacino
Al Pacino è padre anche di Julie Marie, nata il 16 ottobre del 1989 da una relazione con l'insegnante di recitazione Jan Tarrant. Julie ha deciso di seguire le orme di suo padre e attualmente lavora come produttrice televisiva.
Il regista nel 2001 ha avuto i gemelli Olivia Rose e Anton James con l'attrice Beverly D'Angelo: dopo la loro separazione, avvenuta poco dopo la nascita dei gemelli, i due bambini furono affidati al padre, in un'intricata vicenda legale vinta dall'attore nel 2003.
Nel 2014 Al Pacino aveva parlato della paternità: "Io ho tre bambini e sono responsabile nei loro confronti. Quando non lo sono, è sconvolgente per me e per loro. Faccio parte della loro vita e ne traggo molto. Essere padre ti porta fuori da te stesso; quando faccio un film e torno, rimango sbalordito per i primi venti minuti. I miei figli sono l'anello mancante", aveva raccontato a The New Yorker l'attore premio Oscar, che da bambino aveva sofferto per l'allontanamento del padre, a seguito del quale era cresciuto con la madre.