
"Un giorno, per strada, uno sconosciuto la avvicina e le dice che ha sentito cose orribili che stanno per succederle". Nella puntata di martedì 14 marzo de Le Iene, Ermal Meta racconta la storia di sua mamma e del suo viaggio dall'Albania all'Italia.
"A quei tempi poteva accadere di tutto a una fanciulla senza marito", spiega il cantante. Ma in suo aiuto arriva quell'uomo sconosciuto che l'ha avvicinata: "Si offre di pagare di tasca sua un passaporto straniero, tedesco, senza chiedere nulla in cambio". Non lo fa solo per la donna, ma anche "per i suoi figli".
Il racconto di Ermal Meta prosegue. La madre supera senza problemi i controlli in Albania, ma al porto di Brindisi un ufficiale si accorge del passaporto falso e le dice che deve farla tornare indietro. "La donna piange, cercando di non farsi vedere dagli altri; poi dalla borsa tira fuori una fotografia e gliela mette davanti: questi sono i miei tre figli, se torno indietro non ci sarà un futuro per loro". L'uomo decide allora di trimbrare il passaporto e lasciarla passare.
"Due atti di gentilezza salvarono quattro vite e tra quelle c'era anche la mia - afferma il cantante, che poi conclude - Siate gentili, potreste salvare qualcuno".