Verissimo
Le parole

Roby Facchinetti, le prime parole dopo la rapina: “I 35 minuti più brutti della nostra vita”

La voce dei Pooh parla per la prima volta dopo la rapina a mano armata subita nella sua abitazione

"Cari amici, riguardo me e la mia famiglia. Sono stati 35 minuti terribili, i più brutti della nostra vita": Roby Facchinetti parla per la prima volta dopo la rapina a mano armata che ha subito nella sua abitazione di Bergamo.

La voce dei Pooh sui social rassicura i fan: "Voglio però tranquillizzarvi. Stiamo tutti bene. Non posso rivelare altro, atteso che sono in corso le indagini, ma vi ringrazio per la vicinanza che mi state dimostrando".

Roby Facchinetti si trovava in casa nel momento dell'aggressione insieme alla moglie Giovanna e al figlio Roberto. L'intera famiglia è stata minacciata con pistole da tre banditi e costretta a consegnare gioielli, orologi e forse del denaro.

La prima a confermare la vicenda era stata la figlia più piccola del cantante, Giulia. Poi anche Francesco Facchinetti, nelle sue storie su Instagram, ha parlato di quanto accaduto al papà: "Purtroppo mio padre ha subito in casa una rapina a mano armata. Una di quelle cose che non vorresti mai che ti capitassero nella vita e che credi possano succedere solo nei film. Fortunatamente, nonostante la follia della cosa, stanno tutti bene".