È morta Gina Lollobrigida. Tra le protagoniste indiscusse della storia del cinema italiano, Lollobrigida ha percorso e plasmato il neorealismo con le sue capacità attoriali e con il suo corpo. Nata a Subiaco il 4 luglio del 1927, è scomparsa all'età di 95 anni.
Nel 1944 si trasferisce a Roma dove si iscrive all'Istituto di Belle Arti e, tre anni dopo, partecipa al concorso di Miss Italia e si classifica terza. Durante gli studi, inizia a lavorare prima come comparsa e poi in piccoli ruoli. Dall'inizio degli anni Cinquanta, arrivano i primi succesi sia in Italia che in Francia.
Gina Lollobrigida, soprannominata la Lollo ma anche la Bersagliera, incarna l'immagine della diva italiana, nuova sex symbol del nostro cinema con un fascino che riesce a superare i confini geografici arrivando fino all'America. Una carriera lunghissima e brillante quella di Lollobrigida durante la quale ha lavorato con i più importanti registi italiani degli anni Cinquanta e Sessanta come: Pietro Germi, Luigi Zampa, Carlo Lizzani, Mario Monicelli fino all'enorme successo di Pane amore e fantasia diretto da Luigi Comencini nel 1953.
L'attrice ha vinto sette David di Donatello, l'ultimo dei quali nel 2016 consegnato dal Presidente Sergio Mattarella.