Simona Marchini parla a Verissimo della storia d'amore con Ciccio Cordova, che ha incontrato dopo la fine del suo primo matrimonio con Roberto Paolopoli. "Il mio primo matrimonio è stato molto difficile. Il mio primo marito era un manipolatore, voleva possedere proprio il mio cervello, la mia testa", racconta l'attrice.
Parlando della fine della relazione: "Dopo quell'esperienza ero distrutta, diffidente, impaurita". L'incontro con Ciccio Cordova è avvenuto per merito del papà di Simona Marchini, Alvaro, presidente della Roma negli anni settanta,
"Ciccio è stato molto paziente con me. Mi sono innamorata di lui", dice l'attrice che è stata sposata con il capitano della Roma dal 1970 al 1980. La coppia non ha avuto figli e questo è stato per loro un grande dolore. "Io volevo la famiglia, ma ho avuto quattro aborti al quinto mese di gravidanza. Erano tutti maschietti", racconta Simona Marchini.
E spiega: "Allora non si facevano le analisi sulla trombofilia. Si rompeva la placenta. È stata un'esperienza atroce. Questo, a un certo punto, ha compromesso il nostro rapporto, nonostante fossimo molto innamorati". Parlando della figlia Roberta, avuta dal primo matrimonio: "Un miracolo sia nata".
L'intervista