Melissa Panarello, ospite a Verissimo, parla della sua carriera di scrittrice, dopo il grandissimo successo con il suo romanzo d'esordio 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire, scritto a soli 17 anni con il nome Melissa P.
"Non rivelare la mia identità è stata una scelta dei miei genitori, visto che io ero minorenne. All'inizio anche nelle mie foto veniva oscurato il volto, solo dopo molti mesi è venuta fuori la mia identità", spiega oggi la scrittrice. E afferma di non essere stata d'accordo all'epoca con questa scelta: "Io mi arrabbiavo perché sapevo che non c'era niente di cui vergognarsi, che non c'era nulla di sporco nel mio romanzo".
"Nascondersi l'ho trovato poco dignotoso", dice Milessa Panarello che non ha mai avuto un rapporto sereno con la sua famiglia. "Non ho mai sentito il senso di appartenenza con la mia famiglia d'origine. Ho tentato, da subito, di cercare la mia casa altrove. Col tempo ho capito che la mia casa ero io e oggi ci abitano il mio compagno, mio figlio e la figlia che nascerà".
L'intervista