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Cosa succede dopo la morte della regina Elisabetta II

Dalla proclamazione del nuovo re Carlo III ai funerali solenni nell'abbazia di Westminster, seguiti dalla sepoltura a Windsor. Il Regno Unito si prepara a 10 giorni di lutto

"London Bridge is down" ("Il ponte di Londra è crollato"): con questa frase in codice è stata annunciata alla neo prima ministra britannica Liz Truss e a un ristretto numero di funzionari la scomparsa della regina Elisabetta II, che si è spenta nel pomeriggio dell'8 settembre, all'età di 96 anni, presso il castello scozzese di Balmoral.

Con la morte di Elisabetta II - la sovrana più longeva della storia del Regno Unito, con i suoi 70 anni di regno, celebrati lo scorso giugno con il Giubileo Di Platino - è scattata l'Operazione London Bridge. Si tratta di un minuzioso protocollo a cui si dovranno attenere dipartimenti del governo, uffici, ministri e funzionari pubblici, che prevede una serie di operazioni coordinate che dureranno svariati giorni.

Che cosa è l'Operazione London Bridge?

I dettagli del piano previsto dall'Operazione London Bridge - che esiste dagli anni '60 ed è stato aggiornato diverse volte, con alcune decisioni chiave prese dalla Regina stessa - erano stati svelati in parte dal Guardian.

Il piano prevede una serie di azioni a cui la famiglia reale, le istituzioni, i diplomatici, il governo, la polizia metropolitana di Londra, le forze armate del Regno Unito, la Chiesa d'Inghilterra e la BBC devono attenersi dopo la morte di Elisabetta II: dalla successione al trono all'organizzazione delle cerimonie, fino ai toni che le istituzioni britanniche dovranno mettere in atto nei prossimi 10 giorni di lutto.

L'inizio delle operazioni previste dal protocollo coincide con il giorno della morte della sovrana: il cosiddetto D-Day.

Il "D-Day", il giorno della morte della regina Elisabetta

La notizia della morte della regina Elisabetta - prima della comunicazione ufficiale al pubblico, arrivata nella serata dell'8 settembre - è stata data, infatti, al governo e alle autorità britanniche secondo un rigido protocollo.

Il segretario personale della regina Elisabetta ha avvisato al telefono la neopremier Liz Truss - che era stata ricevuta dalla sovrana al Castello di Balmoral il 6 settembre - e il Privy Council Office, responsabile di alcune delle funzioni della Regina.

Successivamente, il ministro degli esteri ha comunicato la morte della sovrana ai governi membri del Commonwealth britannico. Solo allora è stata rilasciata una nota alla Press Association, l'agenzia stampa nazionale del Regno Unito, attraverso la quale è stata annunciata ufficialmente la morte della Regina.

Tutti i canali della Bbc hanno interrotto le proprie trasmissioni per seguire in diretta lo sviluppo degli eventi.

​La proclamazione di re Carlo III

Dopo la morte della regina Elisabetta, il trono britannico è passato al suo primogenito Carlo, che sarà formalmente proclamato re il 10 settembre al St. James's Palace a Londra, davanti all'Accession Council.

Dopo la proclamazione, un cannone posizionato all'Hyde Park di Londra effettuerà 41 spari a salve per annunciare l'evento e il Parlamento si riunirà quindi per giurare la fedeltà al nuovo re.

Re Carlo III, primogenito della regina Elisabetta e del principe Filippo, nel pomeriggio del 9 settembre incontrerà la prima ministra Liz Truss e i rappresentanti del governo, e in seguito il leader dell'opposizione, l'arcivescovo di Canterbury e il decano di Westminster.

Carlo III, quando verrà trasmesso il suo primo discorso?

Alle 18.00 (ora locale) di venerdì 9 settembre verrà trasmesso dalla tv britannica il primo discorso di Carlo III, che era a Balmoral nel giorno della scomparsa della madre.

"La morte della mia amata madre, sua Maestà la Regina, è un momento di grande tristezza per me e per tutti i membri della mia famiglia. Piangiamo profondamente la scomparsa di un amato sovrano e di una madre molto amata. Durante questo periodo di lutto e cambiamento, io e la mia famiglia saremo confortati e sostenuti dalla nostra conoscenza del rispetto e del profondo affetto in cui la Regina era così ampiamente tenuta", aveva dichiarato Carlo alla morte dell'amata madre, in un comunicato diffuso da Buckingham Palace.

"So che la sua perdita sarà profondamente sentita in tutto il Paese, nei reami e nel Commonwealth e da innumerevoli persone in tutto il mondo", aveva aggiunto Carlo III, alle cui dichiarazioni erano seguite parole di cordoglio da tutti i continenti, da parte di personaggi della politica, dello spettacolo e un toccante messaggio di Papa Francesco: "Mi unisco a tutti coloro che piangono la sua perdita nel pregare per il riposo eterno della defunta Regina".

Morte della regina Elisabetta, tutte le tappe fino ai funerali di stato

Il 10 settembre la salma della regina Elisabetta lascerà il castello di Balmoral e verrà trasportata nel Palazzo di Holyroodhouse a Edimburgo. Domenica 11 settembre, invece, ci sarà una processione dal palazzo verso la cattedrale di St. Giles, dove è prevista una cerimonia religiosa alla quale sarà presente la royal family. Successivamente, la cattedrale rimarrà aperta al pubblico per 24 ore per permettere di rendere omaggio al feretro.

Nella serata del 12 settembre il feretro dovrebbe essere portato alla stazione Waverley di Edimburgo, mentre Carlo volerà in Irlanda del Nord, dove riceverà un messaggio di cordoglio al castello di Hillsborough, per poi recarsi alla cattedrale di Belfast per una preghiera e un ricordo sulla vita della madre.

Il 13 settembre la salma di Elisabetta II arriverà a Buckingham Palace, dove resterà qualche ora per poi essere portata in processione - secondo l'Operazione Lion - a Westminster Hall, dove rimarrà per tre giorni, come previsto dall'Operazione Piuma. La bara - che dovrebbe essere trasportata su un carro armato - sarà posta su un catafalco al centro della Westminster Hall, che sarà aperta al pubblico per 23 ore al giorno.

Il 14 settembre Carlo III si recherà in Galles per presenziare a una funzione nella cattedrale di Llandaff a Cardiff. Il Re visiterà poi il Welsh Senedd, prima di avere un'udienza con il premier gallese.

Quando si svolgeranno i funerali della regina?

Dopo i tre giorni di camera ardente al Palazzo di Westminster, dieci giorni dopo la morte, si svolgeranno i funerali di stato della Regina Elisabetta II, che secondo quanto riportato dal Guardian, dovrebbero essere celebrati il 19 settembre a Westminster Abbey, mentre le processioni si svolgeranno a Londra e Windsor. Tutto il Paese osserverà due minuti di silenzio e la famiglia reale sarà in lutto fino a sette giorni dopo le esequie.

A seguito delle esequie, la salma sarà trasportata fino al Castello di Windsor dove sarà sepolta in una tomba pre-realizzata nella Cappella di San Giorgio. L'Operazione London Bridge prevede che Carlo III lasci cadere sulla tomba una manciata di terra contenuta in una coppa d'argento.

Nel video sotto, la storia della regina Elisabetta.