Verissimo
L'addio

Alberto Angela ricorda il papà Piero: "Le persone che amiamo non dovrebbero mai lasciarci"

Alberto Angela parla in Campidoglio, dov'è allestita la camera ardente del papà Piero Angela, scomparso il 13 agosto

Piero Angela insieme al figlio Alberto (foto Instagram)

"Le persone che amiamo non dovrebbero mai lasciarci. Però accade". Alberto Angela parla in Campidoglio in occasione dei funerali del padre, Piero Angela, scomparso il 13 agosto.

Il paleontologo e divulgatore scientifico ricorda il papà: "Ho avuto la sensazione di avere Leonardo da Vinci in casa, per la sua capacità di sintesi, analisi. E lui di recente amava ripetere un aforisma di Leonardo: 'sì come una giornata ben spesa dà lieto dormire, così una vita ben usata dà lieto morire".

E parla dell'eredità che gli ha lasciato Piero Angela: "Lui ci ha insegnato tante cose, lo ha fatto con trasmissioni, libri, ha usato qualsiasi media per divulgare. L'ultimo insegnamento me lo ha fatto non a parole ma con l'esempio: mi ha insegnato a non aver paura della morte, che è la paura più grande di qualsiasi essere umano, l'ha affrontata con una serenità che mi ha colpito".

Alberto Angela spiega: "Non l'ho mai visto sconfortato. Aveva una quantità di esperienza incredibili, una vita piena, è stato uno dei motivi per cui se n'è andato soddisfatto, pieno. Ha attraversato questo ultimo periodo con una razionalità, con i piedi per terra, come fosse una missione Apollo".

E conclude: "Il suo insegnamento è stato quello di riempire la vita. Sarà vivo in tutte le persone che cercano di unire, non disunire, di assaporare la vita. Aveva un senso dell'umorismo incredibile, era bravo in tutte le cose, persino nel disegno. Una mente che, ancora adesso, mi sorprende. L'eredità che lascia a tutti noi non è fisica, di lavoro, ma di atteggiamento verso la vita. 'Anche voi fate la vostra parte', ha detto nel suo ultimo discorso. Beh, anche io cercherò di fare la mia".