Verissimo
LE DICHIARAZIONI

Giornata contro l'omofobia, i Vip contro le discriminazioni

Da Jonathan Bazzi a Mahmood, ecco i vip che si sono schierati contro l'omofobia nello studio di Verissimo

Il 17 maggio si celebra la Giornata internazionale contro l'omobitransfobia. Nel video qui sopra abbiamo raccolto i volti noti della televisione e dello spettacolo che si sono schierati contro l'omofobia nello studio di Verissimo.

"Mi chiamavano femminuccia", aveva raccontato lo scrittore Jonathan Bazzi a Silvia Toffanin, "A un certo punto uno si può appropriare degli insulti fino a farne quasi un motivo d'orgoglio perché parlano della strada fatta e di una resistenza".

Michele Bravi aveva scritto un'emozionante lettera contro l'omofobia che ha letto a Verissimo nella puntata del 6 febbraio: "L'omofobia non è un insulto alla sessualità, ma è una bestemmia contro la parola amare. Chi è pronto, racconti l’amore senza vergogna. Chi ha bisogno di tempo, si senta protetto il cambiamento del mondo avviene sempre attraverso gesti sottili".

Vladimir Luxuria ha confidato a Silvia Toffanin di aver subito per moltissimi anni le discriminazioni e la violenza fisica legata alla transfobia: "C'erano delle zone della mia città dove sapevo che rischiavo. Ho preso calci, ho preso pugni e ho preso sputi".