Christian Stefanelli, 18 anni, ballerino di Amici che è stato eliminato nel corso della seconda puntata del serale, ha condiviso su instagram il video di una coreografia con l'amico Mattia Zenzola, 18, con il quale ha stretto una profonda amicizia nella scuola.
I due amici a corredo del breve filmato hanno scritto "frate", aggiungendo un cuore, mentre Mattia, che ha condiviso su Instagram il video di un altro ballo con l'amico, ha poi pubblicato nelle sue storie l'immagine di una videochiamata con Christian, a corredo della quale, aggiungendo un altro cuore, ha scritto: "Manchi frate".
Il tatuaggio di Christian e Mattia
Gli Zenzonelli - che ad Amici si erano esibiti insieme anche in un coinvolgente passo a due di boogie woogie - di recente avevano celebrato la loro amicizia tatuandosi proprio la parola frate sul braccio, e avevano condiviso su Instagram alcuni scatti in cui mostravano il tatuaggio, a corredo dei quali avevano scritto: "Inciso sulla pelle".
Christian e l'amicizia con Mattia
Christian, ospite a Verissimo sabato 2 aprile, si era commosso nel rivedere le immagini dell'uscita di Mattia da Amici, avvenuta a febbraio a seguito di un infortunio, e aveva parlato della sua amicizia con il ballerino di latino-americano.
"Per me Mattia lì dento era la mia famiglia, è un fratello. Mi sono appoggiato a lui, quindi quando è uscito per me è crollato tutto, gli voglio tanto bene", aveva detto il ballerino a Silvia Toffanin.
Parlando della sua esperienza ad Amici, Christian Stefanelli - che nel talent show di Canale 5 faceva parte del team dei CuccaTodo, capitanato dal suo insegnante Raimondo Todaro e da Lorella Cuccarini - aveva aggiunto: "Non mi pento di nulla, penso che i momenti bassi servano a crescere. Non ho rimpianti. L'ultima settimana mi sentivo bene, ho sentito proprio l'emozione che non provavo più, la voglia, la fame".
Il ballerino - che si era poi esibito con una coreografia sulle note del brano That's What I Like di Bruno Mars - aveva parlato anche degli episodi di bullismo di cui era stato vittima da bambino: "Avevo nove anni e avevo iniziato danza classica, ma per molti era sinonimo di omosessualità, e questa parola veniva usata contro di me come insulto, quindi ho smesso, anche se le battute hanno continuato ad arrivare".