Matteo Berrettini, 26 anni il 12 aprile, ha fatto sapere su Instagram di essere stato operato alla mano destra, a seguito di un infortunio.
Il tennista ha condiviso una foto dall'ospedale con il braccio destro ingessato, a corredo della quale ha scritto: "Dopo il ritiro dal torneo di Miami a causa di un infortunio alla mano destra, io e il mio team abbiamo parlato con medici e specialisti, avendo effettuato tutti i controlli e gli accertamenti del caso, ci hanno consigliato di procedere con una piccola operazione per garantire un rapido e completo recupero".
"Oggi mi sono sottoposto all'operazione ed è andata molto bene. I medici ed il mio team stanno già discutendo del programma per tornare in campo e appena avremo un quadro più chiaro vi fornirò maggiori aggiornamenti. Come sempre grazie mille per il vostro supporto", ha concluso Berrettini, che si era ritirato dal torneo di Miami a seguito dell'infortunio ancora prima di esordire contro l'argentino Francisco Cerundolo.
Matteo Berrettini e la finale di Wimbledon
Matteo Berrettini - che lo scorso luglio era stato il primo tennista italiano a vivere la finale di Wimbledon - parlando della storica sfida contro Novak Djokovic, nonostante l'esito del match fosse stato a suo sfavore, aveva detto in un'intervista al Corriere della Sera: "Un delirio di belle emozioni. Il momento in cui ho chiuso 7-6 il primo set della finale con Djokovic è stato speciale: urlavo di gioia ma non riuscivo a sentire la mia voce, il boato del centrale di Wimbledon la sovrastava".
A Wimbledon ha giocato un ruolo molto importante la presenza della sua fidanzata Ajla Tomljanović, anche lei tennista, alla quale Matteo - che si è appassionato al tennis grazie al fratello Jacopo - è legato da oltre due anni: "Ajla è stata fondamentale. La bolla di Wimbledon era molto restrittiva. Avere un affetto accanto, passare il poco tempo libero con la persona che ti è più cara, è decisivo", aveva aggiunto il tennista.