In una conferenza stampa a sorpresa, Sinisa Mihajlovic annuncia di doversi sottoporre a un nuovo ciclo di cure a causa della laucemia che lo aveva colpito nel 2019. "Devo dirvi una cosa importante, non mi nascondo. Come sapete svolgo ciclicamente analisi molto approfondite. La mia ripresa è stata ottima in questi anni, ma queste malattie sono subdole e bastarde. Dalle ultime analisi sono comparsi campanelli d'allarme e potrebbe presentarsi il rischio di una ricomparsa della malattia. Per evitarlo mi è stato consigliato di intraprendere un percorso terapeutico che possa eliminare sul nascere questa ipotesi negativa", ha detto l'allenatore.
E ha usato un paragone calcistico: "Non entrerò in scivolata sull'avversario lanciato, come due anni e mezzo fa, ma giocherò di anticipo. Si vede che è una malattia molto coraggiosa per aver ancora voglia di affrontare uno come me: io sono qua, se non le è bastata la prima lezione gliene daremo un'altra".
"Questa volta mi vedete più sereno, spero i tempi siano brevi, farò di tutto per renderli ancora più veloci ma dovrò saltare alcune partite. Ho già fatto allestire nella stanza dove sarò ricoverato tutto il necessario tecnologico per continuare ad allenare a distanza", ha concluso Mihajlovic.
Mihajlovic e la malattia
Nel 2019, sempre in una conferenza stampa, Sinisa Mihajlovic aveva annunciato di aver contratto una forma di leucemia mieloide acuta. Ospite a Verissimo nel 2020, l'allenatore aveva raccontato la sua "partita più difficile".
"Ti passa davanti tutta la vita quando ti senti dire certe cose, i primi giorni piangevo e ridevo, poi dopo due giorni ho deciso di andare dritto per la mia strada e non vedevo l'ora di iniziare le cure. Sono stato fortunato di averla presa in tempo nonostante il fatto che non avessi avuto nessun sintomo", aveva raccontato a Silvia Toffanin.