
Vincenzo Spadafora parla a Verissimo di sua mamma. "Con mia madre c'era un'affinità speciale, ci capivamo senza parlare. Penso che le madri abbiano questa magia di capire i figli prima che parlino", racconta l'ex ministro.
Alla mamma però Spadafora non ha mai confessato la propria omosessualità: "Mi è dispiaciuto non averglielo detto, ma ho la percezione e la speranza che lei sappia tutto e mi guardi". Il più grande rammarico dell'ex ministro è di non essere stato accanto alla madre nei suoi ultimi istanti: "Penso che nessuno dovrebbe mai lasciare nessuno senza salutarsi, noi non ci siamo salutati e questo me lo porto dentro".
E riascoltando a Verissimo le parole del suo libro dedicate a sua mamma: "Dopo la sua scomparsa ho atteso ogni sera la sua telefonata, e qualche volta componevo io il numero di casa, un gesto senza senso perchè dall'altro capo non mi avrebbe risposto nessuno".
