Simone Biles è stata scelta dal Time come "atleta dell'anno" perché "con gli occhi del mondo puntati su di sé, ha fatto il passo straordinario di dire: basta". È questa la motivazione, riportata dalla prestigiosa rivista, dopo il riconoscimento, che arriva proprio nell'anno in cui la ginnasta ha voluto prendersi una pausa dallo sport.

Il riferimento è alle Olimpiadi di Tokyo 2020, durante le quali la ginnasta ha deciso di fare un passo indietro annunciando il suo ritiro a giochi in corso. "Devo fare ciò che è giusto per me e concentrarmi sulla mia sanità mentale e non compromettere la mia salute e il mio benessere", aveva detto Biles, motivando la decisione.

"In un momento in cui ansia e depressione stanno aumentando e molte persone stanno lottando con quello che sono contro quello che gli altri vorrebbero che fossero, Biles ha reso chiara l'importanza di dare priorità a se stessi, rifiutando di soccombere alle aspettative altrui", scrive sempre il Time. "Penso che tutto capiti per una ragione", ha commentato la ginnasta.

Nata nel 1997 negli Stati Uniti, Simone Biles è considerata una delle ginnaste migliori della storia: campionessa olimpica e cinque volte campionessa del mondo. Di recente, inoltre, Simone Biles aveva accusato l'Fbi di "negligenza" in merito alle indagini su Larry Nassar, ex medico della Nazionale Usa di ginnastica artistica, condannato per aver abusato di decine di ginnaste, tra cui la stessa Biles.

"La colpa è di Larry Nasser ma anche del sistema che gli ha consentito di continuare a perpetrare i suoi abusi", aveva detto in lacrime la campionessa davanti alla Commissione giustizia del Senato.